IL NUOVO PROIBIZIONISMO

Ieri non sono uscito ma mi è stata riferita una brutta notizia: il proibizionismo è tornato! Dopo le 2 niente alcool in discoteche e locali notturni!... Non ci vogliono far divertire, pensano che non distribuendo alcool in questi esercizi possano risolvere la battaglie contro "le stragi del sabato sera", secondo me non sarà così, il risultato, come dice quest'articolo che ho trovato su repubblca.it, sarà quello di muovere i ragazzi verso altri siti dove procurarsi le amate bibite, e non quello di farli tornare a casa in anticipo o tanto meno di non farli proprio uscire. Ma soprattutto aumenterà di certo l'uso di droga, e tale uso aumenterà nelle discoteche e nei giovani.... Chi ha il coraggio di rimanere in discoteca con il TUZ TUZ TUZ che ti martella le orecchie da sobrio???... Certo non sarà un nostro problema, noi tradizionali alcolizzati in discoteca non ci andiamo da un pezzo, ma credo che questo aspetto i promotori di questa leggina non lo abbiano preso in considerazione, proprio perchè mossi da un bigotto proibizionismo piuttosto che dalla volontà di risolvere un problema con cognizione di causa.

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"Il portavoce della campagna nazionale sulla sicurezza stradale e il consigliere
del Forum Nazionale dei Giovani si oppongono: il proibizionismo non serve
Niente alcol dopo le 2 di notte
BastaUnAttimo: ancora poco"


Polemica sul provvedimento che vieta nei locali notturni dopo le 2 la vendita di alcolici. Ad alzare il polverone sostenendo che le nuove norme potrebbero anche far aumentare le stragi del sabato sera sono "BastaUnAttimo", la campagna nazionale sulla sicurezza stradale, e il Forum Nazionale dei Giovani.

In una nota congiunta Carmelo Lentino portavoce di "BastaUnAttimo" e Gianluca Melillo, consigliere del Forum sottolinenano infatti che "il provvedimento presente nel decreto Bianchi sulla sicurezza stradale, invece di risolvere una situazione può addirittura aggravarla e proprio per questo deve essere corretto. Niente da dire sulla bontà del provvedimento, ma con il proibizionismo non si va da nessuna parte, i giovani, dopo quell'ora possono trovare moltissimi altri luoghi dove ubriacarsi e il risultato che si vuole ottenere con questo provvedimento non sarà sicuramente quello sperato".

"L'obiettivo deve essere quello di rendere consapevoli i giovani dei reali rischi derivanti dall'abuso di alcolici, questo provvedimento invece va in senso contrario, sembra essere più che altro una limitazione per i gestori di locali e non per i giovani. Il proibizionismo puro e semplice non ripaga assolutamente. Bene punire chi trasgredisce le regole mettendo in pericolo la sua vita e quella degli altri ma accanto a questo serve anche un'azione di formazione per far capire quello che è il pericolo".

"Le ripercussioni che si possono avere - concludono Carmelo Lentino e Gianluca Melillo - minano sicuramente la serietà dell'intero impianto. Serve urgente una correzione che possa togliere quel velo proibizionistico che persiste e introduca, anche in questo caso, elementi che servano a formare e rendere consapevoli i giovani dei pericoli della guida in stato di ebbrezza".
(7 ottobre 2007)
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